lunedì 16 dicembre 2013

VIA LIBERA IN AUSTRALI OCCIDENTALE ALL'ABBATTIMENTO DEGLI SQUALI



In Australia Occidentale il governo ha dato il via libera all'uccisione di squali superiori ai 3 m avvistati troppo vicini alle spiagge.
Per ora si parla di una quindicina di squali che da oggi verranno abbattuti. 
In più si parla di shark fishing lines che avranno lo scopo di ridurre la popolazione di squali.


A questo link l'articolo, ma ancor più importante la petizione da firmare per cercare di fermare questo scempio: firma qui


venerdì 4 ottobre 2013

Esseri Gelatinosi: Le Meduse!

                                                                      Dall'aerticolo di Marco Porcelli

Ogni essere gelatinoso incontrato in mare viene etichettato come "medusa" e considerato urticante. Le specie di medusa sono però circa 7000 e non tutte sono urticanti, anche se è sempre meglio non toccarle. 
Le varie specie di medusa appartengono a tre diverse classi: Hydrozoa, Scyphozoa e Cubozoa.


                                                                                                     Dal sito marinariservamiramare.it
                                        
La maggior parte delle meduse presenta sessi separati.
I gameti possono essere liberati nell’ambiente esterno. In alcuni casi le uova sono trattenute all’interno del genitore fino alla fecondazione. Appena dopo la fecondazione vi è la formazione di una larva, liberamente natante, detta Planula. A parte la classe Scyphozoa e quella Cubozoa, che sono costituite da individui che hanno prevalentemente forma medusoidale, le specie che costituiscono la classe delle idromeduse hanno un ciclo di vita a forme alterne: trascorrono una prima fase della vita sottoforma di polipo, quindi fisso al substrato, con limitazione nei movimenti e una parte della vita la trascorrono sottoforma di medusa, liberamente natante. (www.mille-animali.com)


Le meduse sono animali tipicamente pelagici e planctonici (vivono cioè in mare aperto, sospese nella colonna d’acqua, portate dalle correnti) costituite da acqua per il 98% del loro peso, e hanno perciò consistenza generalmente gelatinosa; il loro corpo è formato da un’ombrella approssimativamente semisferica, da cui pendono il manubrio, sorta di apparato boccale, ed i tentacoli, spesso molto lunghi. Questi portano i cnidoblasti, cellule contenenti nematocisti, strutture specializzate nell’inoculo di un veleno prodotto dall’animale stesso, a volte così debole da non essere avvertibile dall’uomo, spesso invece piuttosto doloroso, e raramente, nel caso di alcune specie di meduse non presenti in Mediterraneo, addirittura mortale.





Regolarmente si può assistere a grandi aggregazioni di meduse di diverse specie nei nostri mari. 
Benché certamente fastidiose e problematiche per i bagnanti, queste aggregazioni possono offrire spettacoli originali ed intriganti ai subacquei nel caso in cui, ben protetti, si trovino ad attraversarle ed abbiano voglia di soffermarsi ad osservarle: i corpi colorati delle meduse, i raggi del sole che li attraversano facendoli brillare, i piccoli pesci che talvolta vivono associati ad alcune specie, tanti spunti per guardare con piacere questi fenomeni.  (M.Porcelli)


                                                                                Foto di Tkashi Murai