venerdì 4 ottobre 2013

Esseri Gelatinosi: Le Meduse!

                                                                      Dall'aerticolo di Marco Porcelli

Ogni essere gelatinoso incontrato in mare viene etichettato come "medusa" e considerato urticante. Le specie di medusa sono però circa 7000 e non tutte sono urticanti, anche se è sempre meglio non toccarle. 
Le varie specie di medusa appartengono a tre diverse classi: Hydrozoa, Scyphozoa e Cubozoa.


                                                                                                     Dal sito marinariservamiramare.it
                                        
La maggior parte delle meduse presenta sessi separati.
I gameti possono essere liberati nell’ambiente esterno. In alcuni casi le uova sono trattenute all’interno del genitore fino alla fecondazione. Appena dopo la fecondazione vi è la formazione di una larva, liberamente natante, detta Planula. A parte la classe Scyphozoa e quella Cubozoa, che sono costituite da individui che hanno prevalentemente forma medusoidale, le specie che costituiscono la classe delle idromeduse hanno un ciclo di vita a forme alterne: trascorrono una prima fase della vita sottoforma di polipo, quindi fisso al substrato, con limitazione nei movimenti e una parte della vita la trascorrono sottoforma di medusa, liberamente natante. (www.mille-animali.com)


Le meduse sono animali tipicamente pelagici e planctonici (vivono cioè in mare aperto, sospese nella colonna d’acqua, portate dalle correnti) costituite da acqua per il 98% del loro peso, e hanno perciò consistenza generalmente gelatinosa; il loro corpo è formato da un’ombrella approssimativamente semisferica, da cui pendono il manubrio, sorta di apparato boccale, ed i tentacoli, spesso molto lunghi. Questi portano i cnidoblasti, cellule contenenti nematocisti, strutture specializzate nell’inoculo di un veleno prodotto dall’animale stesso, a volte così debole da non essere avvertibile dall’uomo, spesso invece piuttosto doloroso, e raramente, nel caso di alcune specie di meduse non presenti in Mediterraneo, addirittura mortale.





Regolarmente si può assistere a grandi aggregazioni di meduse di diverse specie nei nostri mari. 
Benché certamente fastidiose e problematiche per i bagnanti, queste aggregazioni possono offrire spettacoli originali ed intriganti ai subacquei nel caso in cui, ben protetti, si trovino ad attraversarle ed abbiano voglia di soffermarsi ad osservarle: i corpi colorati delle meduse, i raggi del sole che li attraversano facendoli brillare, i piccoli pesci che talvolta vivono associati ad alcune specie, tanti spunti per guardare con piacere questi fenomeni.  (M.Porcelli)


                                                                                Foto di Tkashi Murai

                                                                                                          



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